COS’E’ IL “LANGUISHING” E PERCHE’ CE NE DOBBIAMO OCCUPARE

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David Lazzari, Presidente nazionale dell’Ordine degli Psicologi, analizza il concetto di “malattia” e dell’impatto psicologico legato alla pandemia Covid-19. Si potrebbe vedere come un continuum di stati di malessere, da patologico a “sano” (dove il disagio psicologico è meno visibile ma ugualmente presente e non meno importante).

E’ in questa prospettiva che lo psicologo americano Adam Grant, in un articolo sul New York Times, ha introdotto il concetto di “languishing”, in italiano languire, per andare a definire il senso di stagnazione e di vuoto conseguente alla pandemia.

Lazzari sottolinea l’importanza di riconoscere, prendere consapevolezza ed affrontare tale vissuto per poter uscire da tale condizione psicologica e passare dal “languire” al “fiorire”.

 

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